di Eleonora Martini
Il Manifesto, 3 marzo 2022
A due settimane dalla conferenza stampa del presidente Giuliano Amato, la Corte costituzionale deposita le sentenze che dichiarano inammissibili i tre quesiti su eutanasia, cannabis e responsabilità diretta dei magistrati.
di Errico Novi
Il Dubbio, 3 marzo 2022
Le motivazioni criticano di fatto tutte le proposte che mirano ad abrogare specifiche parti di una disciplina. Esce indebolito lo strumento referendario. Non solo il progetto dei comitati promotori.
di Franco Corleone*
Il Riformista, 3 marzo 2022
Altro che chiarire i dubbi, come aveva promesso il presidente Amato: le motivazioni della Consulta confermano che la bocciatura è stata una decisione politica. Questo referendum non s’ha da fare.
di Giovanni Guzzetta
Il Dubbio, 3 marzo 2022
Si è escluso di poter applicare ai giudici altre norme dell’ordinamento. Ma nell’87 la valutazione fu diversa. La cautela, poi nel caso specifico, si impone perché chi scrive ha fatto parte del collegio difensivo davanti alla stessa Consulta e quindi, come tutti coloro che si affezionano alle proprie creature, rischia di cedere a valutazioni partigiane. Il lettore è dunque avvertito. Per questo motivo, più che una disamina dei singoli profili argomentativi trattati dalla corposa sentenza, ci si limiterà a qualche considerazione generale.
di Giacomo Puletti
Il Dubbio, 3 marzo 2022
Intervista al tesoriere dell’Associazione Coscioni dopo le motivazioni con cui la Consulta ha argomentato l’inammissibilità dei quesiti. Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Coscioni, davanti alle motivazioni con cui la Consulta argomenta l’inammissibilità dei referendum, sostiene che “Amato si dovrebbe almeno scusare con i comitati promotori” e che “se non si scusa dovrebbe dimettersi”.
di Sergio Menicucci
L’Opinione, 3 marzo 2022
I nodi del decreto Cartabia sulla presunzione d’innocenza stanno venendo al pettine. Lo dicono i giornalisti che operano nel campo della giudiziaria.
di Giuseppe Pignatone
La Repubblica, 3 marzo 2022
Il punto fondamentale è la nuova legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura, con l’adozione di un sistema maggioritario temperato da alcuni correttivi. Dopo aver affrontato le modifiche relative al processo civile e a quello penale, la Camera ha iniziato l’esame del disegno di legge che riforma l’ordinamento giudiziario e il Csm, cioè la terza parte della complessiva riforma della giustizia, promossa dalla ministra Cartabia.
di Enrico Morando
Il Riformista, 3 marzo 2022
L’avvocato dell’accusa e quello della difesa devono giocare alla pari. Se non basteranno le riforme del Governo, dovranno essere gli elettori con il Sì al referendum ad aprire la strada ad un nuovo equilibrio.
di Mariano Bella e Luciano Mauro
Il Dubbio, 3 marzo 2022
Il Pnrr manifesta un’adeguata attenzione al tema della giustizia. È una buona notizia. Evitando inutili dettagli - visto che il Piano è in corso di realizzazione e sarebbe prematuro trinciare giudizi sulla sua efficacia - conviene piuttosto offrire qualche riflessione dal punto di vista delle imprese e del sistema economico in generale.
di Monica Serra
La Stampa, 3 marzo 2022
Il capo della procura per i minorenni: “Non vanno sradicati dai riferimenti altrimenti non si riesce a iniziare un progetto a lungo termine”.
- Milano. Quei baby detenuti lontani da casa
- Forlì. Al via tre laboratori nei quali lavorano i detenuti della Casa circondariale
- Se la guerra mette alla sbarra la cultura russa
- Roma. Preghiera per la pace, Cartabia e Tartaglia a Regina Coeli
- Viterbo. Triangolare di calcio: lo sport aiuta i detenuti. Inziativa del Coni Lazio