di Luca Cereda
Vita, 2 marzo 2022
Carlo Renoldi è un teorico del carcere “compatibile con la Costituzione”, come decenni invoca - e mette in pratica ogni giorno il Terzo settore “responsabile dell’ottanta per cento delle attività trattamenti e rieducative secondo Costituzione”, afferma Ornella Favero, presidente della Conferenza nazionale volontariato e giustizia e direttrice di Ristretti Orizzonti.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 2 marzo 2022
Il candidato al Dap della ministra Cartabia costretto a scrivere una lettera per spiegare perché l’esecuzione penale non può mai andare contro la Costituzione. Contro il giudice Renoldi torna l’asse Lega-5telle, con l’appoggio esterno di Meloni.
di Giulia Merlo
Il Domani, 2 marzo 2022
Lega, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia considerano Renoldi troppo aperturista sulla riforma del carcere ostativo, lui scrive alla ministra per chiarire le sue posizioni: “vanno tenuti insieme strumenti come l’ergastolo con i principi del trattamento rieducativo”.
di Antonella Mascali
Il Fatto Quotidiano, 2 marzo 2022
Carlo Renoldi, direttore del Dap in pectore, costretto a scrivere una lettera alla ministra Marta Cartabia, che lo ha scelto per guidare l’amministrazione penitenziaria.
di Stefano Anastasia
Il Manifesto, 2 marzo 2022
Con l’ordinanza 97 del 2021, la Corte costituzionale ha ribadito un suo antico orientamento, secondo cui la pena dell’ergastolo è legittima nella misura in cui la persona che vi sia condannata possa accedere alla liberazione condizionale.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 2 marzo 2022
L’attacco di Caselli alla modifica della legge fatta propria dalle Camere che di limatura in limatura stanno andando nella direzione di disattendere le indicazioni dell’Alta Corte, che però avrebbe dovuto avere più coraggio.
di Errico Novi
Il Dubbio, 2 marzo 2022
Più che una difesa d’ufficio, il discorso pronunciato da Walter Verini due giorni fa, a Montecitorio, sulla legge che riforma l’ergastolo ostativo è l’ammissione di una difficoltà estrema, mai sperimentata dal Pd in una legislatura che, sulla giustizia, non ha certo risparmiato prove complicate.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 2 marzo 2022
Troppi sono i detenuti che attendono di essere ricoverati o per visite specialistiche o per interventi chirurgici. L’attesa a volte è più lunga della pena. Una vera e propria emergenza sanitaria che coinvolgono diversi penitenziari. C’è il caso dei penitenziari campani, così come la questione del carcere della Dozza di Bologna dove c’è penuria di medici, o a Sulmona dove a fine marzo (come in tutta Italia) vanno via gli Oss e l’organico sanitario rimane scoperto.
di Alessandro Parrotta*
Il Dubbio, 2 marzo 2022
Grande attenzione, nei giorni scorsi, è stata riservata ai quesiti referendari e alla loro ammissibilità. Ha suscitato reazioni, in particolare, la notizia della bocciatura del quesito sull’eutanasia legale, battaglia sociale da lungo dibattuta, in particolare dai Radicali con principale esponente l’Onorevole Marco Cappato; così è stato anche per quello sulla depenalizzazione della coltivazione di cannabis.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 2 marzo 2022
La riforma Cartabia. In audizione alla Camera il segretario Casciaro parla di “visione iper produttivistica”. Il 9 marzo termine per deposito subemendamenti in Commissione.
- Pagelle ai magistrati, l’Anm non ci sta: “Mettono troppa ansia…”
- Eppure io insisto: no alla Consulta mediatica, diteci dei dissensi interni
- Le campagne che vittimizzano le donne devono iniziare a parlare degli uomini
- Campania. Detenuti malati, pochi posti in ospedale e attese per i ricoveri più lunghe della pena
- Vicenza. “State attenti, mi sono rovinato la vita. Ma la prigione mi ha cambiato”